KLAUS - I SEGRETI DEL NATALE. (Klaus - 2019)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Sergio Pablos
Storia di: Zach Lewis, Jim Mahoney, Sergio Pablos
Prodotto da: Gustavo Ferrada, Mercedes Gamero, Jinko Gotoh, Mikel Lejarza, Sergio Pablos, Marisa Roman, Matthew Teevan
Produzione: The SPA Studios, Aniventure, Atresmedia Cine
Animazioni: The SPA Studios
Edizione Italiana: Netflix
USCITA ITALIANA: 15 NOVEMBRE 2019
Il veterano spagnolo Sergio Pablos, con gli artisti dei suoi studios d'animazione di Madrid, ci porta in un viaggio lontano nel passato dell'animazione, con una storia originale ed emozionante, pronta a diventare un nuovo classico delle feste natalizie.
La storia ha per protagonista il giovane e sfaticato Jasper, figlio del direttore delle Poste che non ha voglia di impegnarsi nella sua vita e vivere solo di rendita. Dopo numerosi tentativi da parte del padre di inserirlo all'interno dell'azienda, decide per punizione di inviarlo a nord in un isola lontana, dove dovrà gestire da solo l'ufficio postale della città. Qui si scontrerà con le mentalità chiuse e irose dei suoi abitanti ma riuscirà anche a far amicizia con un vecchio e isolato boscaiolo costruttore di giocattoli. La sua faccia tosta e l'incoscienza lo porteranno a cambiare, senza rendersene conto, quegli abitanti... ...e non solo.
Il veterano Sergio Pablos, già alla corte di Disney, Illumination e alcune delle più importanti produzioni animate Europee, mette il suo nome in primo piano per la prima volta scrivendo, producendo e dirigendo un film d'animazione: la sua personale versione della favola di Babbo Natale, con una storia che, diversamente da quanto si potrebbe immaginare (e il titolo potrebbe suggerire), non gira intorno alla figura del noto babbo porta doni, ma al suo passato e ai personaggi che sono intervenuti per creare la leggenda. Una stesura originale, scorrevole, divertente, emozionante. In una parola: perfetta.
Un ottimo lavoro coronato poi da un comparto visivo di tutto rispetto. Un omaggio alle tecniche d'animazione con disegni a mano libera tanto care alla storia di quest'industria, che gli studios occidentali hanno ormai (la maggior parte) sostituito con più freddi modelli 3D. Disegni si a mano libera ma con l'utilizzo anche delle ultime tecnologie, dove i fogli sono sostituiti dalle tavolette grafiche e dove il software ToomBoom è portato allo stato dell'arte, offrendo livelli di sfumature molto complesse e una grande fluidità, contando anche le integrazioni di alcuni elementi 3D opportunamente filtrate. Un lavoro che potrebbe essere preso d'esempio come puro artigianato del settore animazione.
Il risultato è sorprendente sotto molti aspetti. Dalla stesura alla qualità visiva, il film è in grado di coinvolgere un'amplia platea, dal pubblico più giovane a quello adulto. Una storia originale, divertente e non scontata, tra l'altro tutta Europea, cosa che non può che far gioire critica e pubblico. Scelte anche coraggiose, quelle dell'utilizzo di tecniche lontane dalle produzioni occidentali ad alto budget e vicine solo a quelle orientali in cui il disegno a mano libera è sempre vivo.
Il primo passo di un nuovo studio d'animazione capitanato da un veterano con le idee molto chiare, e una credibilità che valica i confini del vecchio continente, nella speranza di vedere molte altre opere da lui realizzate con queste stesse visioni.
Ultimo appunto per la versione italiana, affidata a doppiatori d'esperienza come Francesco Pannofino, Carla Signoris e Renato Cecchetto e l'aggiunta di guest-star che non se la sono cavata male come Marco Mengoni e Ambra Angiolini.
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(Klaus - 2019)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Sergio Pablos
Storia di:
Zach Lewis, Jim Mahoney, Sergio Pablos
Prodotto da:
Gustavo Ferrada, Mercedes Gamero, Jinko Gotoh, Mikel Lejarza, Sergio Pablos, Marisa Roman, Matthew Teevan
Produzione:
The SPA Studios, Aniventure, Atresmedia Cine
Animazioni:
The SPA Studios
Edizione Italiana:
Netflix
USCITA ITALIANA: 15 NOVEMBRE 2019
Il veterano spagnolo Sergio Pablos, con gli artisti dei suoi studios d'animazione di Madrid, ci porta in un viaggio lontano nel passato dell'animazione, con una storia originale ed emozionante, pronta a diventare un nuovo classico delle feste natalizie.
La storia ha per protagonista il giovane e sfaticato Jasper, figlio del direttore delle Poste che non ha voglia di impegnarsi nella sua vita e vivere solo di rendita. Dopo numerosi tentativi da parte del padre di inserirlo all'interno dell'azienda, decide per punizione di inviarlo a nord in un isola lontana, dove dovrà gestire da solo l'ufficio postale della città. Qui si scontrerà con le mentalità chiuse e irose dei suoi abitanti ma riuscirà anche a far amicizia con un vecchio e isolato boscaiolo costruttore di giocattoli. La sua faccia tosta e l'incoscienza lo porteranno a cambiare, senza rendersene conto, quegli abitanti... ...e non solo.
Il veterano Sergio Pablos, già alla corte di Disney, Illumination e alcune delle più importanti produzioni animate Europee, mette il suo nome in primo piano per la prima volta scrivendo, producendo e dirigendo un film d'animazione: la sua personale versione della favola di Babbo Natale, con una storia che, diversamente da quanto si potrebbe immaginare (e il titolo potrebbe suggerire), non gira intorno alla figura del noto babbo porta doni, ma al suo passato e ai personaggi che sono intervenuti per creare la leggenda. Una stesura originale, scorrevole, divertente, emozionante. In una parola: perfetta.
Un ottimo lavoro coronato poi da un comparto visivo di tutto rispetto. Un omaggio alle tecniche d'animazione con disegni a mano libera tanto care alla storia di quest'industria, che gli studios occidentali hanno ormai (la maggior parte) sostituito con più freddi modelli 3D. Disegni si a mano libera ma con l'utilizzo anche delle ultime tecnologie, dove i fogli sono sostituiti dalle tavolette grafiche e dove il software ToomBoom è portato allo stato dell'arte, offrendo livelli di sfumature molto complesse e una grande fluidità, contando anche le integrazioni di alcuni elementi 3D opportunamente filtrate. Un lavoro che potrebbe essere preso d'esempio come puro artigianato del settore animazione.
Il risultato è sorprendente sotto molti aspetti. Dalla stesura alla qualità visiva, il film è in grado di coinvolgere un'amplia platea, dal pubblico più giovane a quello adulto. Una storia originale, divertente e non scontata, tra l'altro tutta Europea, cosa che non può che far gioire critica e pubblico. Scelte anche coraggiose, quelle dell'utilizzo di tecniche lontane dalle produzioni occidentali ad alto budget e vicine solo a quelle orientali in cui il disegno a mano libera è sempre vivo.
Il primo passo di un nuovo studio d'animazione capitanato da un veterano con le idee molto chiare, e una credibilità che valica i confini del vecchio continente, nella speranza di vedere molte altre opere da lui realizzate con queste stesse visioni.
Ultimo appunto per la versione italiana, affidata a doppiatori d'esperienza come Francesco Pannofino, Carla Signoris e Renato Cecchetto e l'aggiunta di guest-star che non se la sono cavata male come Marco Mengoni e Ambra Angiolini.